Si chiama Paulo, ha uno sguardo luminoso e un sorriso formidabile, per questo (con la sua autorizzazione) ho avuto voglia di condividere e parlare di lui. L'abbiamo conosciuto a Valdivia, la città più importante dell'Aracaunia, questo regione che stiamo percorrendo prima di raggiungere ancora più a sud la Patagonia cilena.
Valdivia è città universitaria, bella e vivace, alla confluenza di quattro fiumi e questo fatto mi ricorda la bellissima Coblenza tedesca. Lui era giusto davanti all'ingresso del museo di Storia preispanica e Mapuche con la sua inseparabile bicicletta, ci ha chiesto da dove arrivavamo e abbiamo iniziato a chiacchierare. La Serena è la sua città, ma vive a Santiago, prima frequentava la facoltà di medicina, ha cambiato idea ed è passato a psicologia. Gli piace scrivere, si sta cimentando con un libro.
L'anno scorso per le sue tre settimane di vacanze alle Forrest Gump ha percorso in solitario non so quanta strada a piedi, quest'anno si fa 600 chilometri, cinquanta al giorno, il sud da Pucon all'isola di Chiloè, in bici. Beata gioventù, è un vero piacere fare questi incontri. Che il tuo futuro libro sia un successo, Paulo, e buone pedalate!!!
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