Dal lago di Villarricca siamo passate al lago Calafquén con le sue belle località Lican Ray e Conaripe, paesini di villeggiatura dalle spiagge laviche nere e dalle acque cristalline e qui è iniziato il tormentone per raggiungere queste terme naturali, l'Araucania ne è ricchissima, ma ci avevano detto che Las Geométricas erano in assoluto le più belle e non volevamo perdercele.
25 chilometri di strada sterrata, spesso in salita e piena di buche. Con una 4x4 non ci sarebbe stato problema, ma il fatto è che noi, vuoi perché le strade sono nel complesso belle, vuoi per risparmiare, per vedere il più possibile ed essere libere negli spostamenti ci siamo affittate per 13 giorni una sgangheratissima Fiat Siena del 2005 che ha dei freni "pigri" e in salita, poverina sbuffa e deve prendere la rincorsa, (il mio chauffeur Gastone alla guida è prudentissimo e preannuncia sempre incidenti catastrofici). Così, per quella strada, l'abbiamo sostenuta moralmente la nostra macchinina, le dicevamo " brava" ad ogni china superata e ce l'abbiamo fatta. Ne valeva proprio la pena!!!!! Sono un'entusiasta e talvolta esagero con gli aggettivi, ma ragazzi, lo giuro, questa volta no, Las Termas Geométricas è uno dei posti più belli che abbia visto in vita mia. Sono un progetto dell'architetto cileno Germàn del Sol.
Attraverso una passatoia di legno rosso sospesa sull'acqua che si snoda lungo tutto il percorso, immaginate di entrare in un canyon di lussureggiante foresta tropicale lungo circa 300 metri che termina con una cascata di acqua gelida. A destra ed a sinistra una ventina di recinti geometrici di ardesia colmi di acque calde che sgorgano naturalmente dalle rocce con temperature, affisse su ogni vasca, che vanno dai 35 ai 40 gradi. Qua e là delle cabine dal tetto erboso per cambiarsi, un lucchetto per mettere la propria roba in un armadio, docce gelate.
La gente va su e giù per la passerella e si sceglie l'ammollo; succede di tutto, c'è chi si mette a leggersi un libro nell'acqua, chi dorme appoggiato ai bordi, chi si bacia, chi gioca con i bambini, famiglie e amici tutti a cerchio a chiacchierare. Un posto veramente insolito e straordinario, un contatto più diretto con la "naturaleza" di così, si muore. Troppo bello, confesso che sono andata su e giù un sacco di volte, ammirando e fotografando.
Ho anche parlato a lungo con uno delle 20 persone che si occupano della manutenzione del posto. Orario di lavoro tutto l'anno dalle 8 del mattino alle 8 di sera per sei giorni alla settimana con un salario mensile di 180.000 pesos (circa 360 dollari), tranne gennaio e febbraio, i mesi estivi, in cui lavorando dalle 8 alle 23 guadagna di più. Queste terme sono in funzione da otto anni fa e il proprietario è un signore di Santiago, ma lui non l'ha mai visto. Di giorno il sole inonda il canyon, ma mi racconta che d'inverno con la neve e la sera con le candele intorno alle vasche e un tubo luminoso lungo la passerella è ancora più magico e ci credo!!!!
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