Martedì scorso invece un sole che levati, occasione per attraversare il ponte e per la prima volta visitare l'altra sponda del fiume, mi si dice essere popolare e non particolarmente interessante, « Ce n’était pas noble de résider rive droite, on sentait que les gens hésitaient vraiment à traverser le pont », ma a me è piaciuta tantissimo. Ci accoglie la statua di un mega leone sfaccettato come le pietre di un gioiello e un pontile bar-ristorante, L'Estacade, perfetto per la sosta caffè e il panorama della Bordeaux storica di fronte.
Stupendo, la sponda lungo la Garonna è tutto un prato e un tripudio di alberi, sembra davvero di essere in campagna, sull'altro lato del marciapiede sfila il nuovo quartiere residenziale "la Bastide". La nostra prima meta è il Giardino Botanico dove, suddivise in diverse aree, vengono rappresentate le varie tipologie di flora della regione, quella del fiume e quella davanti all'oceano, i fiori dell'erba cipollina dell'orto e le foreste all'ombra delle dune; si fanno ammirare in particolare una straordinaria "Flamingo"dalle foglie rosso fuoco e la ricostruzione moderna di un'area lagunare.
Seconda meta altrettanto interessante proprio accanto al giardino botanico è lo spazio Darwin, un'area polifunzionale ancora in divenire che sta completamente trasformando la caserma dismessa Niel. Costruita nel 1876 in occasione della guerra franco-prussiana, questa caserma è veramente un bel condensato di storia francese: nel '40 è stata naturalmente requisita dai tedeschi che vi tenevano i prigionieri spagnoli destinati a costruire la base sottomarina (non l'ho ancora visitata) e poi a partire dagli anni '60 una caserma sui generis perchè aperta alla gente del quartiere con una bella squadra di calcio e i bambini degli operai che potevano venire a nuotare nella sua piscina con gli allenatori in divisa.
Nel '72 la caserma militare cessa la sua attività e nel 1995 l'esercito cede quest'area di 31.000 metri quadrati alla comunità civile di Bordeaux. Anni di lenta agonia e di abbandono, ma nell'attesa di un serio piano comunale di ristrutturazione, dal rigore in uniforme la ex-caserma Niel è diventata il paradiso di artisti di strada e dei cultori dello skate board e non solo, uno degli hangar è diventato teatro del progetto eco-responsabile Darwin con spazi per start up e coworking, un bellissimo fermento di giovani, di progetti e di idee. http://www.darwin-ecosysteme.fr/
Sarà anche uno spazio alternativo per i giovani, però è proprio bello anche per i meno giovani come me e ci puoi fare di tutto, la spesa al supermercato biologico, mangiare, lavorare, giocare a flipper, confrontarti con gli amici, passeggiare, praticare lo skateboard, vedere dei prototipi di case mobili e modulabili nate dalle utopie degli anni '60 e persino uno splendido gallo che si aggira fra gli esperimenti di fattoria urbana del progetto Darwin.
Noam si era messo beatamente a dormire in passeggino e io cominciavo a preoccuparmi per la scarpinata del ritorno quando è spuntato per incanto un battello navetta che in cinque minuti ci ha riportati sulla rive gauche in piazza della Borsa. C'era chi si riposava sull'erba e chi suonava trombe e tromboni, era un gruppo di allegri studenti universitari. Una bellissima giornata!!!
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