Cape Cod: un "Sandwich" solo da vedere

Lasciata Newport che ci regala quest'ultima immagine, figuriamoci se non volevo andare a fare una capatina al mitico Cape Cod.....ambita meta dei vacanzieri chic d'oltreoceano e che promette spiagge di ogni tipo,villaggi di pescatori, surf sulle onde atlantiche, sentieri panoramici da percorrere a piedi e in bicicletta e molto altro ancora. In programma per la verità c'era una visita alla pittoresca isola di Nantucket, che nell'800 ha fatto fortuna grazie alla caccia alle balene, a poche miglia a sud di Cape Cod, ma la stagione era già avanzata e c'era un solo traghetto al giorno al mattino troppo presto per arrivarci. Più facile invece raggiungere Cape Cod collegato alla terraferma da due ponti.

Mi sarebbe piaciuto percorrere tutta la penisola, andando per esempio a Hyannis dove avevano casa i Kennedy che però i miei amici già conoscevano o spingerci fino al limite estremo della terraferma a Provincetown, piena di antiquari e frequentata da scrittori e artisti d'avanguardia, ma era troppo lontana e non ce l'avremmo fatta ad essere per sera a Boston. Allora, cercando sulla guida una meta "fattibile" per interesse e ubicazione, ho trovato Sandwich, che è subito lì, appena attraversato il canale di collegamento. Già, prima Mystic e adesso Sandwich, ne hanno di fantasia con i nomi questi americani! 

Di Sandwich la guida dice che, fondata nel 1637, è la cittadina più antica di Cape Cod e non manca proprio niente: la chiesa col campanile bianco come vedremo dovunque durante il nostro periplo nella Nuova Inghilterra, un'altra chiesa evidentemente sconsacrata che adesso è in vendita e ci si può andare ad abitare, il municipio che ha la pomposità di un tempio greco, un mulino antico, le tipiche stupende case di legno con la sedia a dondolo sotto il pergolato proprio come nei film, il laghetto coi cigni, il fiume e i pescatori, il calesse del tempo che fu e una limousine di oggigiorno che chissà chi aspetta e dove deve andare. 

Ma ciò che spinge i turisti, noi compresi, a Sandwich, è il suo Museo del Vetro. "The Boston & Sanwich Glass Company" è stata la più antica fabbrica sorta a Sandwich insieme a numerose altre agli inizi dell'800; la lavorazione del vetro è stata la principale attività manifatturiera e risorsa economica della città per 62 anni, fino al 1888 quando per la concorrenza del centro-ovest americano e lotte irrisolte con i lavoratori, l'industria ha dovuto chiudere i battenti. Pare che il vetro di Sandwich sia molto apprezzato dai collezionisti. Rivoluzionario all'epoca e introdotto proprio dalla  " Boston & Sanwich Glass Company" il "Lacy Glass", una tecnica di stampaggio a pressione del vetro attraverso stampi, che sostituiva la tradizionale soffiatura del singolo pezzo creato uno per uno. (http://www.petcoff.com/pattern-glass-information/lacy-glass.html)

Matthew Seasholtz

Non solo un percorso didattico delle varie lavorazioni nei secoli e una ricca collezione di oggetti in vetro d'epoca, il museo offre anche dimostrazioni di soffiatura di vetro, creazioni in vendita di artisti-artigiani contemporanei, come gli stupendi manufatti di  Matthew Seasholtz e una bellissima mostra, "Glass Impressions", la cosa che mi è piaciuta in assoluto di più: le evocazioni che un quadro può suscitare in un maestro vetraio, come per esempio la traduzione artistica in vaso di un quadro di Chagall.

Certo l'organizzazione urbana dei centri americani è totalmente diversa da quella di casa nostra: per piccolo che possa essere un borgo, siamo abituati alla piazza centrale con la chiesa, il municipio e le case che si distribuiscono intorno. Negli States questo nucleo compatto centrale viene a mancare, grandi spazi e una distribuzione abitativa estremamente individualizzata, non credo proprio che si possano avere problemi con vicini gomito a gomito.  Termino questo post di Sanwich con un bellissimo alano affacciato a una finestra del primo piano: ho guardato in sù e l'ho visto. 

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