Ha proprio ragione l'amica che, guardando i miei ultimi post, mi scrive che in questo viaggio americano a cavallo fra ottobre e novembre scorsi ho fatto indigestione di musei, fondazioni, case di artisti e compagnia; per fortuna questo genere di nutrimento non ingrassa e non fa venire il mal di pancia, anzi, un grande appetito alla sera dopo aver scarpinato tutto il giorno. Per quanto concerne i parchi di sculture c'era già stata la magnifica sorpresa del DeCordova (http://www.saranathan.it/2016/11/decordova-sculture-park-magiche-sinergie.html) a cui si è aggiunta, davvero inaspettata, l'indimenticabile esperienza del Storm King Art Center, guarda caso nella valle dell'Hudson. Il centro è stato fondato nel 1960, un museo a cielo aperto che comprende 160 ettari di parco, sculture moderne e contemporanee di artisti di tutto il mondo e anche un museo chiuso, ma confesso che non ci abbiamo messo piede, sennò scoppiavamo per davvero. Ho scritto "una bella sfida fra arte e natura", ma forse ho cannato il titolo del post, non c'era nessuna gara in corso, anzi, una piena, reciproca e magica collaborazione.
Alexander Calder: "The Arch" 1975
Ronald Bladen: " Untitled (Three Elements)" 1965
Roy Lichtenstein: "Mermaid" 1994
Siah Armajani: "Gazebo for two Anarchits" Gabriella Antolini and Alberto Antolini 1992
Maya Lin: "Storm King Wavefield" 2007-08
Grace Knowlton: "Spheres" 1973-75/1985
Alexander Liberman: "Adonai" 1974-71 (refabricated 2000)
Mark di Suvero: "Figolu" 2005-11
Tony Smith: " Source" 1967
Zhang Huan: " Three Legged Buddha" 2007
Alexander Calder: "Five Swords" 1976
George Cutts: "Sea Change" 1996 (scultura cinetica, i due bracci girano creando diverse figure)
Dennis Oppenheim: "Electric Kiss" 2008
John Newman: " Wit's End" 1988-89
Andy Goldsworthy: "Storm King Wall" 1997-98
Alice Aycock: " Three-Fold Manifestation II" 1987 (refabricated 2006
Dennis Oppenheim: " Red Rocks, Straight Trees, Small Bushes" 2006
Nessun commento:
Posta un commento